giusto per rompere il silenzio
e non so nemmeno se qualcuno buttera un occhio su queste 4 righe
ma era più che altro per dirvi che ci sono
e oggi per la prima volta ho visto l'autunno batterico
quello che porta starnuti, raffreddori e melanconia gogò.
tipo un paese che non cambia e continua a masturbarsi su un giallo senza capo nè coda. o un vigneto che mostra gli ultimi brandelli di vite. debolezza mia con chi ti avrò tradito. adesso dammi i tuoi occhi e scriverò poesie d'amore. ne basterebbe anche uno solo. poi lo venderò al mercato nero dei sentimenti. In diretta dal primo canale. Spargimenti di sangue e malessere materiale.
Che ci fregano sempre. Che ci fregano sempre.
sogno della valigia
4 ore fa
4 commenti:
Io son sempre passato di qui, sperando in un tuo post. Sono stato ripagato, con gli interessi. :)
buone feste
che ci fregano sempre. credo che vasco abbia ficcato una modulazione linguistica nei nostri geni. allora così sia, è un movimento.
e ottobre sa di pioggia da me. anche s'è passato ci vedo ancora tanti ricordi, perciò credo d'essere ancora ad ottobre con la mente.
che io un occhio a queste quattro righe l'ho buttato.
che nostalgia, il riavere a che fare con quello che eravamo.
chissà adesso che siamo.
che sempre ci freghiamo.
che sempre ci freghiamo.
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