Vaghiamo sulla statale coi sorrisi stampati sulle nostre bocche costantemente, non si potrebbe fare altro, mettendo dei lamellari sulle nostre teste così da evitare la pioggia...le sere prese male i contachilometri elettronici...quando anche le troie diventarono dottoresse e i libri furono aperti solo per poi rinchiuderli in qualche angolo sperduto di testa, le seghe mentali e quelle manuali i pensieri fecali e i casting stradali, i gelati scacciapensieri sciaquandomi la faccia con l'acqua del cesso e mangiando uva rubata inzuppata di verderame citotossico...la voglia di scappare....
quando l'isteria prese la gente e si cambiò l'aria ai rifugi antiatomici e idee come bunker e comodi pensieri su territori minati e le menti ondulanti i portaerei con trattini di confusione come siluri in ogni direzione quando la spazzatura da buttare i piatti da lavare il lavoro da finire la sigaretta da bruciare la bicicletta da riparare
venerdì 29 agosto 2008
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1 commenti:
"le seghe mentali e quelle manuali i pensieri fecali e i casting stradali, i gelati scacciapensieri sciaquandomi la faccia con l'acqua del cesso e mangiando uva rubata inzuppata di verderame citotossico"
Bello, molto!
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