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venerdì 22 agosto 2008

Escobar

"Scrivere era trasgredire. risalire dal giù del mare. ("il mare. una cosa che bisognerà affrontare").
da qualche parte - e sapeva dove - c'erano conflitti in corso e periodiche catastrofi e il borghese - puntualissimo susseguirsi del buio e della luce. delle stagioni. degli amici.
malgrado tutto la stanza lo proteggeva dai lampi - dai pesanti scatti della ripetizione.
la sera lo colse che correggeva la parola "...SOLE"."
Dovremo rinunciare al sole che ci illumina ormai da tutta l'estate , i raggi ruggiscono sulle tempie e ci schiariscono i capelli, quando anche quest'estate sarà finita non avremo niente altro da dire se non lasciare i ricordi nel loro guscio, inscatolarli come l'aria degli airbag e stare attenti a non perderli per strada...il mare una cosa che bisognerà affrontare evitando di scappare, guardando passare i turisti settentrionali sulle nostre coste, lasciandoci sparare parole vuote e poco chiare, ci affligeremo a bere passeggiando tra i mercatini "made in Africa" del lungomare a comprare zampe d'elefante e ombrelli antizanzare, e acquistare dai cinesi orologi con l'acne e pile ecosostenibili osservando gli accorgimenti pratici dei più sensibili...mentre guardavamo le lampare scomparire oltre l'acqua che avevamo a disposizione per nuotare...ammirando i tramonti nuvolosi liberi da ostacoli superficiali dietro di noi gli alberghi ristrutturati male e le piazze da arginare, quando hanno costruito dei discopub sulla costa e li hanno abbandonati creando involontariamente dormitori per i tossici, credendo che la notte ad illuminarci ci avrebbe pensato il faro, quando gli ecomostri abbandonati ci hanno pedinati e guarda il mare dalla tua finestra affacciata su un impalcatura e dimmi che si prova a sporgersi per osservare volare i gabbiani, che le penne perse le userò per scrivere citazioni sulla sabbia dei castelli familiari, osservando i monolocali degli operai dei cantieri navali, gli oleandri ai bordi dell'autostrada, guardando le cover band suonare, sentendo la salsedine bruciare................

6 commenti:

antonio lillo ha detto...

sai ci vedo qualcosa di rimbaud in questo testo... un rimbaud un pò meno veggente e un pò più puerto escondido... però un rimbaud simpatico ;-)

amen

VioletLostInTime ha detto...

Mi piace anche a me come scrivi. Grazie del commento. Passa quando vuoi e commenta. Mi serve sapere cosa pensano gli altri dei miei lavori, sperando che mi aiutino a migliorare (:

Unknown ha detto...

concordo con gli altri, è molto bello questo scritto!!

ps. grazie per il commento, mi ha fatto davvero piacere ^^ ripassa ogni tanto!

Liquirizia ha detto...

Grazie!! ^_^
Ripassa quando vuoi!
Complimenti per le cose che scrivi, credo proprio che ti leggerò spesso!!

buИCiA ha detto...

quando l'estate sarà finita...
tutto sarò diverso. anche se tutto sarà rimasto uguale.

serena ha detto...

ah grazie! sono stata a corigliano calabro, proprio in provincia di cosenza, e a crotone! ci vado ogni anno, perchè ho i parenti lì!
anche il tuo blog è molto bello, pezzettino a pezzettino lo sto leggendo tutto, è davvero interessante e poetico quello che scrivi.. :)